Ebraica - Festival Internazionale di Cultura XV edizione Back to Humans
Notte della Cabbalà - domenica 19 giugno 2022 Festival – da martedì 21 giugno al giovedì 23 giugno 2022
Roma, Quartiere Ebraico - Palazzo della Cultura – Giardini del Tempio - Piazza 16 ottobre
COMUNICATO STAMPA
Giunto alla sua quindicesima edizione, da martedì 21 a giovedì 23 giugno 2022, torna Ebraica - Festival Internazionale di Cultura. Promosso dalla Comunità Ebraica di Roma e curato da Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Marco Panella, il festival animerà il quartiere ebraico di Roma con spettacoli teatrali, presentazione di libri e concerti, con ospiti italiani ed internazionali. Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico e gratuiti.
Ebraica 2022 mette la persona al centro della sua riflessione. Persona intesa come attore della socialità e del suo muoversi in un sistema di relazioni ampio, da quelle familiari a quelle affettive sino a quelle lavorative. Un ecosistema complesso, denso di emotività e fondante di personalità, caratteri ed aspettative di vita. Un ecosistema che l'emergenza pandemica ha messo a dura prova, sfilacciato, non di rado annichilito. Back to Humans, non è solo il tema scelto dal Festival, ma il percorso che tutti abbiamo davanti. Un percorso da tracciare guardando al futuro, dandogli forma e qualità e proprio su quest'ultimo aspetto ruota la riflessione di Ebraica 2022. Back to Humans non vuole infatti solo raccontare il bisogno di un ritorno alle relazioni interpersonali, ma vuole favorire la consapevolezza di come l'atteso ripristino della socialità debba essere orientato verso qualità a lungo sopite come gentilezza, pazienza, ascolto e dialogo. Mai come in questa occasione, Back to Humans non è solo il tema di Ebraica 2022, ma una sfida che riguarda e coinvolge tutti.
Domenica 19 giugno 2022, si terrà un’anteprima del Festival con la Notte della Cabbalà, che aprirà con l’inaugurazione della mostra fotografica I’m Barbra, un tributo alla carriera dell’artista americana, in cui verranno esposte le copertine dei suoi album che hanno reso la cantante celebre in tutto il mondo.
Alle 20.30 al Palazzo della Cultura si terrà il monologo di Yarona Pinhas, Amerai il tuo prossimo come te stesso, in cui l’autrice, esperta e studiosa di Cabbalà, si interrogherà sul tema dell’amore, inteso come processo di crescita continuo, in divenire, una creazione graduale che, se non viene accompagnata o è mal seguita, muore ancora prima di nascere.
Silvio Orlando sarà protagonista dalle 21.30 a Palazzo della Cultura dello spettacolo Serata Gary, in cui l’attore ci conduce alla scoperta del mondo dello scrittore Romain Gary, raccontandoci delle sue poliedriche identità e di come i suoi personaggi siano lo specchio delle sue vissute o desiderate identità. Ebreo, nato a Vilnius in Lituania nel 1914, Gary iniziò prestissimo ad usare diversi pseudonimi, per nascondere la sua identità in un periodo storico in cui chi nasceva ebreo rischiava la vita. Scrisse moltissimi romanzi firmati con diversi nomi, alcuni dei quali sono stati adattati per il cinema. La Notte della Cabbalà a Palazzo della Cultura si chiuderà con lo spettacolo della cantante e musicista Barbara Eramo, che dalle 22.30 si esibirà in una serie di cover che ripercorrono la carriera artistica di Barbra Streisand.
Piazza 16 ottobre farà da sfondo al monologo Referendum Pandemico scritto dalla giornalista di Radio 24 Elisabetta Fiorito ed interpretato dall’attrice Rosaria De Cicco, unite da una collaborazione ventennale. Quello messo in scena per la Notte della Cabbalà, è un racconto autobiografico contenuto nel libro della Fiorito, Amori e Pandemie. In un crescendo comico, si narra delle vicende sul taglio del numero dei parlamentari intrecciate a quelle di una famiglia ebraico-tripolina che si prepara alle festività autunnali, Rosh Hashanà, il Capodanno ebraico, e Yom kippur, il giorno dell’espiazione.
In occasione della Notte della Cabbalà saranno straordinariamente aperti anche la Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo della Shoah, la Grande Sinagoga e il Museo Ebraico di Roma, in cui verrà esposta per l’occasione una Summa Cabalistica, un raro e prezioso manoscritto datato tra il XVI e il XVII secolo. |