APOCALYPTO

                                                                   SCHEDA VALUTAZIONE FILM        

                                                                    a cura di: Catello MASULLO 

TITOLO : APOCALYPTO

REGIA :  MEL GIBSON

INTERPRETI PRINCIPALI : RUDY YOUNGBLODO

ORIGINE : USA

DISTRIBUZIONE : EAGLE PICTURESDURATA: 139’

SOGGETTO : AZIONE, AVVENTURA         

L’Impero dei Maya è in decadenza : enormi siccità minacciano la sopravvivenza della specie. La comunità dominante rastrella le foreste devastando i piccoli villaggi di cacciatori e deportando gli adulti, da destinare a sacrifici umani per placare il Dio avverso. Quando arriva il turno di essere sacrificato di uno dei giovani cacciatori catturati (Youngblood), figlio del capo del suo villaggio, una provvidenziale eclisse solare ferma il sacrificio stesso. Viene quindi avviato con gli altri superstiti ad un campo militare di esercitazione dei guerrieri dominanti, ove i prigionieri vengono liberati  e concessa  loro una infinitesima possibilità di scappare, mentre i guerrieri lanciano contro di loro frecce e  giavellotti.

Il giovane, benché ferito, uccide uno dei carnefici e riesce a fuggire. Si scatena quindi una serrata caccia all’uomo, guidata dal capo dei guerrieri, determinato a vendicare la uccisione del suo uomo, anche in ragione del fatto che si trattava di suo figlio. Il giovane cacciatore riesce a rientrare nella sua foresta, ove, in ragione della profonda conoscenza dei luoghi, i ruoli di cacciatore e cacciato si invertono più volte.

 Pur avendo eliminato più di  un guerriero, il cacciatore viene raggiunto. E quando la sua ultima ora sembra segnata, una apparizione di portata inaudita lascia tutti a bocca aperta…. Dopo “The Passion”,  il film scandalo sulle ultime 12 ore del Calvario di Gesù Cristo, Mel Gibson si lancia in un’altra avventura cinematografica che non passerà inosservata. Girato in Messico, negli ultimi scampoli di foresta tropicale nei dintorni di Catemaco e Veracruz, interpretato da nativi americani , recitato interamente nella antica lingua Maya-Yucateca (così come The Passion era recitato in antiche lingue aramaica e latina).

Gibson vince ancora la scommessa. Pur con la difficile scelta linguistica, il film è avvincente, adrenalinico, di enormi qualità visionarie. Le immagini dominano su tutto. Le scelte filologiche e glottologiche (che ricordano il rigore del Terrene Malick  di “The New World”) risultano alla fine vincenti. Gli interpreti, pur nella rappresentazione che tende al manicheismo, risultano credibili. Fantastico l’esile, ma felino e tenacissimo, protagonista, il ballerino di origine Comanche Rudy Youngblood. Alta la qualità tecnica complessiva, che Gibson affida alle cure di uno stuolo di premi Oscar, dal direttore della fotografia Dean Semler (“Balla con i lupi”), allo scenografo Tom Sanders (“Salvate il soldato Ryan”, “Dracula”), al montatore John Wright (“Speed”), all’autore delle musiche James Horner (“Titanic”, “A beutiful mind” e l’imminente “The Good Schepherd”).

Prevedibile il polverone sollevato dai cosiddetti “benpensanti” . Specie in Italia ove ha suscitato roventi polemiche la scelta di non imporre il divieto ai minori. La totalità o quasi dei commenti provengono, di tutta evidenza, da commentatori che non hanno visto il film.

Dipingere il film come un attentato all’equilibrio degli adolescenti, in un ‘epoca in cui gli stessi si scambiano sui telefonini le scene di veri stupri nei corridoi delle scuole e/o quelle della impiccagione di Saddam, suona un po’ ridicolo. Servirà solo a portare al film un numero di spettatori maggiore di quanto sarebbe stato ragionevole aspettarsi.

La scena iniziale del film è una palpitante caccia ad un grosso tapiro : bellissima, da antologia del cinema. Non so se Mel Gibson è un appassionato spettatore di “Striscia la notizia”, ma di ragioni per essere ….“attapirati” sia per  i personaggi che per  i detrattori del film ce ne sono , e come! 

FRASI DAL CINEMA : “Una grande civiltà non è conquistata dall’esterno finché non si è distrutta da sé dall’interno!”. (Citazione di W. Durant posta ad esergo del film). VALUTAZIONE SINTETICA:Due  stelle e mezza. 

VALUTAZIONE:                                           

DA NON PERDERE  ****                                                                   

 INTERESSANTE  ***              X                                                                      

 DISCRETO **                          X                                                                      

DA EVITARE  *                 

DATA       7 gennaio 2007                     

Catello Masullo