PORSCHE 911 GT3 (997)

di Andrea Masullo 

Sono passati 3 lunghi anni dalla presentazione  ufficiale dell’ultima  911 gt3 su base 996(2003-2006). E finalmente la porsche, dopo essere passata per tutti i suoi modelli “normali” : carrera, carrera s , carrera 4s , carrera cabrio ecc…, ha presentato la sua “arma” più estrema : la 911 GT3: una vera e proprio auto da pista con la possibilità di essere omologata per la circolazione stradale.

L’auto è spinta dell’ormai famosissimo motore 6 cilindri boxer (a cilindri contrapposti) , mantenuto a 3600 cc per rispettarei regolamenti FIA GT  e ALMS ( american lemans series) , in grado di erogare 415 scalpitanti cavalli ad uno stupefacenteregime di 7600 giri/min.

La GT3 è stata costruita utilizzando il telaio e la carrozzeria della carrera 4, consentendo valori dirigidità torsionale del telaio superiori rispetto a quelli del modello standard , con i parafanghi posteriori maggiorati di 44 mm per ospitare dei monumentali pneumatici michelin pilot sport cup  305/30 ZR 19.I numeri fanno ben sperare, e l’auto in pista non delude : grazie alle PASM (porche active suspension management) il suo assetto è a dir poco granitico ed elimina completamente quel fastidioso sottosterzo che caratterizza le sorelle menoperformanti (carrera e carrera s).

I trasferimenti di carico sono ampiamente gestibili con l’uso dell’ acceleratore e, a richiesta ,dopo aver disinserito il controllodella trazione si può anche innescare  quel leggero sovrasterzo in grado di “tirarti” fuori dalla curva con maggiore velocità.Molti puristi non vedono di buon occhio l’inserimento , nelle dotazioni standard , delle PASM e del controllo della trazione .

Ma ahimè saranno costretti a ricredersi : le PASM della GT3 consentono di scegliere tra 2 tipi di assetto :

1) duro,con conseguente notte insonne causa fortissimo mal di schiena.

2) durissimo, con conseguente abbonamento di 10 sedute da un fisioterapista specializzato.

Per quanto riguarda il traction control: è lo stesso montato sulla CARRERA GT , con 2  livelli di intervento oltre al tutto spento. C’è da dire che il traction control in posizione sport unito alle PASM ,  fanno si che un pilota non professionista ottenga tempi sul giro pari o , in alcuni casi , migliori rispetto a quelli ottenuti con i medesimi sistemi completamente disattivati.Questo fa capire quanto la gt3 sia un’ auto impegnativa che può essere guidata da tutti fino all’ 80% del Suo potenziale , ma per “domarla” disattivando tutti gli aiuti elettronici bisogna avere il manico ed essere avvezzi al controsterzo.

La nuova GT3  è quindi un auto perfetta per chi vive di pane e pista; ma per la gente normale?Qui vengono fuori i limiti diun auto nata per la pista e modificata per un uso stradale: l’abitacolo è scarno, il lettore cd ed il condizionatore sono solo a richiesta (senza ulteriore sovrapprezzo) i sedili e l’assetto sono favolosi in pista , ma per un uso quotidianorisultano quasi scomodi.

Per non parlare dell’ assenza del controllo della stabilità PSM ( porsche stability management );  e dei pneumatici pronto gara che al di sotto dei 7°c e con la pioggia garantiscono un’aderenza simile a quella di una 500 del 1960.

Per la gente normale , ovvero quelli che percorrono la maggior parte della loro vita sulle strade normali la GT3 non è Sicuramente l’auto adatta ed anzi,  in alcuni casi, potrebbe anche risultare frustrante.Per cui se non siete tra quelli che la domenica alle 8 sono gia fuori dal cancello dell’ autodromo aspettandone l’apertura, investite i vostri 115.000.00€  in un’altra auto: magari una  porsche   911 turbo.

Non avrà la stessa precisione chirurgica di inserimento in curva , ma è una vera granturismo dotata di tutti  i comfort , e in grado di stamparvi in faccia un gran bel sorriso quando date fondo a tutte le sue prestazioni. 

Andrea Masullo