Associazione Idrotecnica Italiana: CONSORZI DI BONIFICA: NON SOLO IRRIGAZIONE MA ANCHE DIFESA DEL SUOLO

Associazione Idrotecnica Italiana ETS
DAL 1923 L’ASSOCIAZIONE PER L’ACQUA
Sezione Sicilia Occidentale e Sezione Sicilia Orientale


COMUNICATO STAMPA
CONSORZI DI BONIFICA: NON SOLO IRRIGAZIONE MA ANCHE DIFESA DEL SUOLO

  • Convegno regionale Il riordino dei Consorzi di bonifica della Regione Siciliana
  • Catania lunedì 25 settembre 2023 – ore 9:30-13:30
  • Aula Magna – Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università degli Studi di Catania
  • via Santa Sofia 100, Catania
    Si svolgerà lunedì 25 settembre, dalle 9:30 alle 13:30, nell’Aula Magna del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione
    e Ambiente (facoltà di Agraria) un convegno sul disegno di legge regionale per il riordino dei Consorzi di bonifica, presentato
    dalla Giunta regionale ed attualmente all’esame dell’Assemblea Regionale. Il Convegno è organizzato dall’Associazione
    Idrotecnica Italiana (AII) e dal Centro Studi di Economia applicata all’Ingegneria di Catania (CSEI Catania).
    Nel Convegno si vuole discutere del futuro dei Consorzi di bonifica, di questa istituzione antica che è chiamata a
    rivedere le sue funzioni per fronteggiare le nuove sfide del presente. La funzione storica di prosciugare le paludi è esaurita da
    tempo (ed anche messa in discussione, almeno in alcuni casi) ma l’agricoltura sta tornando ad avere un ruolo economico
    strategico e ha bisogno di un ente che possa supportarla con infrastrutture materiali ed immateriali in grado di renderla più
    efficiente e competitiva. Inoltre la difesa (o meglio “manutenzione”) del suolo ed in particolare dei corsi d’acqua, è un’esigenza
    divenuta urgente e insopprimibile, che ha bisogno di una presenza distribuita e continua sul territorio.
    I Consorzi di bonifica ed irrigazione sono un’istituzione antica che negli ultimi decenni è stata ritenuta da qualcuno
    obsoleta ed addirittura inutile. Istituiti principalmente per prosciugare le aree paludose allo scopo di recuperare terre
    all’agricoltura e di estirpare la malaria, in Italia hanno avuto un ordinamento legislativo generale nei regi decreti del 1900 e,
    soprattutto, del 1923 e del 1933 (che introdusse il concetto di “bonifica integrale” estendendo le finalità dei consorzi ad altre
    opere utili per l’attuazione di una agricoltura avanzata); ma alcune leggi speciali vigevano già da molto tempo, anche negli stati
    preunitari e, in particolare in Sicilia, il prosciugamento delle paludi era già previsto da un decreto del 1839.
    Da molti anni il prosciugamento delle paludi non è certo una priorità, ma sono sopraggiunti nuovi problemi e nuove
    esigenze non meno importanti. L’agricoltura -che negli ultimi anni ha riacquistato un ruolo economico strategico- ha da decenni
    un supporto insostituibile nell’irrigazione, e richiede anche interventi infrastrutturali per migliorare l’agibilità delle aree rurali e
    rendere meno oneroso il lavoro agricolo e più redditizia la produzione e commercializzazione, oltre che per supportare nuove
    coltivazioni che si rendono necessarie per fronteggiare i cambiamenti climatici. La tutela del suolo e il contrasto ai rischi idraulici
    e geologici hanno dato un’accezione nuova alla parola bonifica, divenuta ormai largamente prevalente sul significato originario.
    Inoltre, è ormai riconosciuto che l’attività agricola costituisce una forma di “manutenzione” del suolo di indubbio contributo alla
    sostenibilità ambientale e può essere anche spunto per attività turistiche e ricreative.
    Se queste sono le funzioni cui oggi sono chiamati i Consorzi di bonifica, chi dirà che sono obsoleti ed inutili?
    Il Convegno sarà aperto dai saluti del Rettore (prof. Francesco Priolo), dei Direttori dei Dipartimenti di Ingegneria
    Civile e Architettura (prof. Matteo Ignaccolo), e di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (prof. Mario D’Amico), del Prefetto di
    Catania (dott.ssa Maria Carmela Librizzi), dei Presidenti del CSEI (prof. Salvatore Barbagallo) e delle Sezioni Sicilia Orientale
    (ing. Salvatore Alecci) e Sicilia Occidentale dell’AII (prof. Massimo Iovino) e dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria
    (prof. Giuseppe Giordano), dei Presidenti della Consulta regionale degli Ordini degli Ingegneri (ing. Fabio Corvo), della
    Federazione regionale degli Ordini degli Agronomi (dott. Pietro Lo Nigro) e dell’Ordine degli Ingegneri (ing. Mauro
    Scaccianoce).
    Il disegno di legge regionale sarà presentato dall’Assessore regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca
    mediterranea, on. dott. Luca Sammartino, e dal Presidente della Commissione Attività produttive dell’ARS, on. dott. Gaspare
    Vitrano, mentre il prof. Salvatore Barbagallo ne illustrerà i principi-guida. Seguirà una tavola rotonda coordinata dal prof.
    Salvatore Barbagallo e con interventi dell’ing. Salvatore Alecci (Presidente AII Sicilia Orientale), del dott. Dario Cartabellotta
    (Dirigente generale del Dipartimento dell’Agricoltura), del prof. Enrico Foti (DICAR) e del dott. Massimo Gargano (Direttore
    Generale ANBI). Dopo un dibattito le conclusioni saranno tratte dall’Assessore regionale dell’Agricoltura.
    Sezione Sicilia Occidentale Sezione Sicilia Orientale
    c/o Dipartimento d’Ingegneria c/o Sezione di Ingegneria Idraulica e Sanitaria-Ambientale
    Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura
    Università degli Studi di Palermo Università degli Studi di Catania
    e-mail: sez.siciliaocc@idrotecnicaitaliana.it aii.siciliaorientale@libero.it