COMUNICATO STAMPA ITALIA NOSTRA ROMA
5 gennaio 2023
L’AREA DELL’EX FABBRICA SNIA VISCOSA A LARGO PRENESTE DEVE ESSERE DESTINATA ALL’INTERESSE PUBBLICO, REALIZZANDO IL PARCO GIA’ APPROVATO NEL 2003
Questa Associazione da tempo sottolinea l’importanza e la necessità di realizzare nella periferia orientale della città un sistema di parchi (prefigurato fin dal Progetto Direttore SDO del 1995) che interessi i Comprensori ex SDO, Pietralata, Tiburtino, Casilino e Centocelle, Quadraro -Torre Spaccata. Tale sistema a carattere naturalistico e storico archeologico si connette a nord e ad est alla Riserva Naturale Valle dell’Aniene, mentre e a Sud si connette con il sistema del Parco dell’Appia Antica. Fra le aree del quadrante est si trova l’importante area dell’ex fabbrica Snia Viscosa, compresa fra la via Prenestina, via di Portonaccio e la linea ferroviaria AV, la quale con i significativi valori naturalistici individuati, quali la pineta ed il lago, costituisce un importante segmento di tale sistema ambientale del quadrante Est. Qui è stato istituito il “Monumento Naturale lago ex Snia Viscosa” con Decreto del Presidente della Regione Lazio del 30.6.2020, esteso all’ area del lago, alla pineta ed al già istituito Parco delle Energie. Con il Decreto medesimo è stata altresì affermata la possibilità di estendere il perimetro del monumento naturale anche sull’area dell’ex fabbrica. L’area ex Snia ricade all’interno del Piano Particolareggiato Tiburtino SDO, adottato nel 1998 ed approvato nel 2002, il quale ha destinato l’area in questione a destinazione pubblica e quindi preordinata all’esproprio: verde pubblico e la porzione dell’ex fabbrica di cui sopra a servizi generali urbani. Sulla base delle previsioni urbanistiche di detto Piano il Comune di Roma ha redatto ed approvato il Progetto Unitario del Parco Prenestino ex Snia Viscosa con DGC 533 del 9.9.2003. Sulla base di tale Progetto è stato possibile procedere all’esproprio della parte orientale del lago e della relativa fascia costiera fino a Via di Portonaccio. Tuttavia il Progetto di parco non è stato completato nella sua estensione, né attraverso l’esproprio della parte occidentale del lago e della fascia adiacente fino a collegarlo alle aree del “Parco delle Energie”.
Oggi l’area del Parco Prenestino ex Snia Viscosa nella sua estensione su ambo i lati di via di Portonaccio non ha più neppure una destinazione urbanistica individuata con strumenti urbanistici certi, in quanto le destinazioni urbanistiche delle aree preordinate all’esproprio (verde e servizi) sono decadute assieme al Piano medesimo nel 2012, essendo decorsi dieci anni dalla sua approvazione. Italia Nostra Roma è venuta a conoscenza del permesso a costruire per un presunto ripristino delle cubature industriali abbandonate da 70 anni chiede al Comune di tornare alla pianificazione urbanistica, l’unica che saprà indicare la giusta destinazione. Siamo al centro di quartieri intensivi, densamente popolati, fortemente impermeabilizzati, caratterizzati da elevatissimi livelli di inquinamento atmosferico, assetati di verde nella doppia funzione di spazio pubblico e di moderazione del clima. Si riparta dalla destinazione pubblica originaria e si agisca per il bene pubblico e non per gli interessi privati. Partire da qui per la rigenerazione ambientale della zona EST.