DAL DISSESTO IDROGEOLOGICO E ABUSIVISMO EDILIZIO

COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA FORESTALE E DEI PARCHI COMUNICATO STAMPA CARABINIERI PER LA TUTELA DEL TERRITORIO

COMUNICATO STAMPA

DAL DISSESTO IDROGEOLOGICO E ABUSIVISMO EDILIZIO

Roma – 16 dicembre 2022 Il territorio italiano ( per il 70% collinare-montano ) è caratterizzato da una tormentata orografia e da sedimenti geologicamente instabili che lo predispongono a diffusi fenomeni di dissesto idrogeologico. 

Al riguardo una specifica legislazione mira a tutelarne l’integrità con una disciplina vincolistica di merito (vincolo idrogeologico e idraulico).  Il Rapporto ISPRA sul dissesto idrogeologico in Italia, edizione 2021, fornisce il quadro di riferimento aggiornato sulla pericolosità per frane e alluvioni sull’intero territorio nazionale e presenta gli indicatori di rischio relativi a popolazione, famiglie, edifici, imprese e beni culturali: 7.  423 comuni (94% del totale) a rischio per frane, alluvioni e/o erosione costiera, il 18,4% del territorio nazionale classificato a maggiore pericolosità per frane e alluvioni, oltre 8 milioni di abitanti a rischio frane e alluvioni. L’Italia è tra i primi Paesi al mondo per risarcimenti e riparazioni di danni da rischio idrogeologico con circa 3,5 miliardi all’anno dal dopoguerra ad oggi.  Inoltre i fenomeni di urbanizzazione nelle aree golenali, i prelievi di inerti ( sabbia e ghiaia ), la realizzazione di aree industriali o artigianali in aree golenali, la ricerca di nuove aree agricole, ed in genere i fenomeni accentuati di antropizzazione che hanno caratterizzato l’ ultimo cinquantennio hanno contribuito alla destabilizzazione delle condizioni naturali di molti torrenti e aste fluviali.  Tale condizione di destabilizzazione,contribuendo all’alterazione dei fenomeni naturali di erosione e sedimentazione connessi, ha aggravato negli ultimi anni i fenomeni di dissesto idrogeologico con la perdita di ingenti risorse economiche nonché, negli eventi di maggiore intensità, di numerose vite umane con un bilancio infausto, negli ultimi 15 anni , di 148 morti da frane e 188 da alluvioni.  Il Comando Carabinieri Tutela Forestale e Parchi, attraverso le proprie basi presenti sul territorio nazionale, effettua la propria azione a presidio della legalità ambientale prevenendo e contestando gli illeciti amministrativi e penali in ordine alle violazioni in materia di tutela dell’assetto idrogeologico e urbanistico- edilizio .

 Da Rapporto Ispra “Dissesto idrogeologico in Italia” 2021 Al fine di prevenire e mitigare i dannosi e drammatici effetti derivanti dal dissesto idrogeologico, esacerbati dall’estremizzazione degli eventi climatici, l’Arma Forestale, tramite gli oltre 900 Comandi Stazione Carabinieri Forestale dislocati sul territorio e nei Parchi nazionali, svolge una mirata attività di controllo sul rispetto della vincolistica idrogeologica e delle norme urbanistico-edilizie nel territorio collinaremontano.

In particolare i Carabinieri Forestali nella corrente anno 2022 hanno effettuato oltre 66.000 controlli, accertato 6.236 illeciti amministrativi e 627 penali, contestato sanzioni amministrative per oltre 1.473.000 euro e operato n. 4 fermi/arresti in materia di polizia idraulica e controlli sul rispetto del vincolo idrogeologico.

 In ordine al contrasto dell’abusivismo edilizio i Reparti territoriali dell’Arma Forestale hanno rilevato oltre 1.500 illeciti penali, elevate sanzioni amministrative per oltre 331.000 euro ed effettuano oltre 18.000 controlli sul territorio 

 Via Carducci n.5 – 00187 ROMA tel. 06 46657356 – 46657621 mail: tfcdo@carabinieri.it