THE ILLUSIONIST

                                                             SCHEDA VALUTAZIONE FILM

                                                             a cura di: Catello MASULLO 

TITOLO : THE ILLUSIONIST

REGIA :  NEIL BURGER

INTERPRETI PRINCIPALI : EDWARD NORTON, PAUL GIAMATTI, RUFUS SEWELL, JESSICA BIEL

ORIGINE : USA

DISTRIBUZIONE : 

DURATA:

SOGGETTO : AVVENTURA / ROMANTICO / COMMEDIA 

Nell’Austria Asburgica, un illusionista di eccezionale talento (Norton) ha un crescente successo, tanto da indurre ad assistere  al suo spettacolo anche il Principe ereditario (Sewell) con la sua promessa sposa (Biel). Quest’ultima era, in età adolescenziale, a dispetto della differenza di lignaggio, follemente innamorata del ragazzo che è diventato ora mago di vaglia. L’incontro, dopo 15 anni di lontananza,  fa nuovamente scoccare la scintilla tra i due. Ma la gelosia possessiva del Principe fa scatenare l’ispettore capo della polizia (Giamatti) contro l’illusionista e arriva addirittura all’omicidio della ragazza. Ma non tutto è come appare….

Tratto dal Romanzo “Eisenheim the illusionist” di Steven Millahauser. Neil Burger, alla seconda opera , dopo “Interview with the assassin” del 2002, scrive e dirige con sicurezza e mestiere un film riuscito. Avvincente, denso di suspence, accattivante, altamente spettacolare, con numeri di magia di pregevole fattura. Ritmo brioso. Interpretazioni strepitose : conferme del talentuosissimo Edward Norton e del sornione Paul Giamatti, piena e robusta espressività di Rufus Sewell e, infine, una presenza bella , prorompente e solare di Jessica Biel, già vista di recente in “Elizabethtown” del 2005 e in “Blade : the trinity” del 2004. Di particolarissima cura e qualità la fotografia , di Dick Pope (“Il segreto di Vera Drake”, “Segreti e bugie”, ecc.), pastosa, tutta virata sulle tonalità calde del marrone e del verde marcio autunnali. Costumi curatissimi  e sontuosi a cura di Ngila Dickson (“Blood Diamond”, “Il Signore degli anelli”, “L’ultimo samurai”, ecc.). Ambientazioni fantastiche, ricostruite in una magica Praga da Petra Habova. Musiche suadenti ed avvolgenti, di classe, di Philip Glass (“Secret window”, “Koyaanisqatsi”, “The Truman show”, “Le invasioni barbariche”, ecc.).  

VALUTAZIONE SINTETICA: Due  stelle e tre quarti.

VALUTAZIONE

DA NON PERDERE  ****

INTERESSANTE ***              X

DISCRETO **                           XDA EVITARE  *